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Acciaio inossidabile responsabile: Oiki completa il B Impact Assessment

Acciaio inossidabile responsabile: Oiki completa il B Impact Assessment

NEWS_INTERNA_ACCIAIO RESPONSABILE

Oiki è orgogliosa di annunciare il completamento del B Impact Assessment (BIA), uno strumento rigoroso per valutare l'impatto ambientale e sociale delle aziende. Il BIA consente di esaminare l'operato dell'azienda in diversi ambiti sociali e ambientali, valutando l'effetto su tutti gli stakeholder coinvolti. Il B Impact Assessment è utilizzato da oltre 150.000 aziende e offre un'analisi digitale per monitorare e migliorare le performance sostenibili in vari settori: ambiente, comunità, clienti, fornitori e lavoratori. Ottenere un punteggio minimo di 80 punti è il primo passo per ottenere la prestigiosa certificazione B Corp.

 

Giovanni Bettuzzi, AD di Oiki, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi del nostro impegno nella sostenibilità e nell'etica aziendale. Il BIA ci ha permesso di analizzare le nostre pratiche e individuare aree di miglioramento, dimostrando il nostro impegno verso un futuro più sostenibile".

 

Oiki ha ottenuto risultati eccellenti nelle categorie “lavoratori” e “clienti”. Nell’area “Lavoratori” l’azienda si è distinta grazie a politiche di remunerazione etica, coperture sanitarie, incentivi per la salute e il benessere, sicurezza sul lavoro, flessibilità lavorativa e formazione. Inoltre, l'azienda sta lavorando per implementare servizi finanziari, crescita professionale, valutazione e coinvolgimento dei dipendenti e monitoraggio dell'esposizione a materiali pericolosi. Nell'area “clienti”, Oiki si distingue per le certificazioni ISO 9001, la gestione della soddisfazione e del feedback, le garanzie e la tutela della privacy. Inoltre, l'azienda eccelle in governance, con condivisione delle performance finanziarie, formazione sulla sostenibilità e metodi anticorruzione. Per quanto riguarda l'”ambiente”, Oiki ha implementato programmi di riciclo, è migliorata nell'efficienza energetica e idrica, ha ridotto gli sprechi e aumentato l’utilizzo di materiali riciclati. Inoltre, l'azienda monitora attentamente la catena di fornitura per quanto riguarda le sostanze pericolose. Infine, nell'area “comunità”, Oiki si impegna in donazioni socio-ambientali, promuove la presenza femminile in ruoli manageriali, offre servizi pro-bono e mantiene rapporti duraturi con i fornitori.

 

Attraverso il B Impact Assessment, Oiki continua a migliorare e a promuovere la sostenibilità e l'eccellenza nel settore dell'acciaio inossidabile. Unisciti a noi in questo percorso verso un futuro più verde e responsabile.

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    NEWS_PREVIEW_RIPRESA MERCATO

    Congiuntura complessa per il mercato dell'acciaio inossidabile: cosa ci aspetta nei prossimi mesi?

    Congiuntura complessa per il mercato dell'acciaio inossidabile: cosa ci aspetta nei prossimi mesi?

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    La situazione del mercato dell'acciaio inossidabile è sempre più complessa. La criticità degli ultimi mesi ha messo in luce tutte le difficoltà del momento e la situazione non sembra migliorare. La caduta del prezzo è dovuta a diversi fattori, come è emerso durante l’ultima fiere Made in Steel. i fattori che più di tutto complicano la situazione del mercato sono tre:

    - stock ancora molto alti in Italia e in Europa;
    - il prezzo del nichel in discesa;
    - domanda in calo del 30% in Italia.

    Alessandro Bettuzzi, AD di Oiki SPA, commentando l’attuale situazione ha dichiarato: "Tutto questo non fa altro che aggravare la precipitazione e il deterioramento del prezzo dell'acciaio inossidabile. La situazione è molto complessa, dall'inizio dell'anno il prezzo è diminuito di circa 600 € tonnellata".

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      NEWS_PREVIEW_MADE IN STEEL

      L'acciaio inossidabile al centro dei riflettori: Oiki presente a Made in Steel e Stainless

      L'acciaio inossidabile al centro dei riflettori: Oiki presente a Made in Steel e Stainless

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      Oiki in prima linea: rafforzamento dei legami e prospettive future alla Made in Steel e Stainless

       

      Oiki quest'anno è orgogliosa di essere presente sia a Made in Steel che a Stainless, due eventi di grande rilievo nel settore dell'acciaio inossidabile. Entrambe le fiere offrono un'opportunità unica per interagire con professionisti provenienti da tutto il mondo e mantenersi aggiornati sulle tendenze del settore. A Made in Steel ha partecipato Alessandro Bettuzzi, AD di Oiki, mentre a Stainless è stata presente Lidia Tarquini, Responsabile Vendite Estero. La presenza di Oiki in questi eventi dimostra il nostro desiderio di stringere nuove partnership e l’impegno ad essere sempre aggiornati.

       

      Made in Steel è un'occasione importante per Oiki, in quanto è un momento unico di confronto fra produttori, distributori e utilizzatori finali. Alessandro Bettuzzi, AD di Oiki, ha dichiarato: "Quest'anno è stata un'edizione nella quale abbiamo partecipato come visitatori, volevamo esserci perchè Made in Steel è sempre più un evento di riferimento per il nostro settore. La fiera è stata un’occasione unica in quanto ha permesso agli operatori di incontrarsi per scambiarsi opinioni sulla situazione di mercato che è molto difficile sia per l'acciaio al carbonio che per l'acciaio inox Inoltre, ci sono state interessanti conferenze soprattutto legate alla sostenibilità e al tema del green, un impegno che le acciaierie e i produttori mondiali di acciaio stanno portando avanti per ridurre le emissioni di CO2 nell'aria". L'evento, che si è tenuto a Fiera Milano Rho dal 9 all'11 maggio, ha visto la partecipazione di oltre 300 aziende, offrendo ulteriori opportunità di business e confronto, oltre a favorire la collaborazione competitiva e lo scambio di informazioni tra i protagonisti del settore.

       

      Parallelamente, la Fiera internazionale dell'acciaio inossidabile, Stainless steel Fair Brno, rappresenta un altro appuntamento di rilievo per Oiki. Lidia Tarquini, Responsabile Vendite Estero di Oiki, ha affermato: "Non potevamo perdere anche questa opportunità di scambio e confronto in un momento così indecifrabile. Incontrarsi ha significato condividere esperienze e preoccupazioni correnti, che grazie ad un entusiasmo contagioso, si sono trasformate in interessanti sfide autunnali. Dare ascolto ai clienti e alle esigenze emergenti dai nuovi contesti internazionali ci è di grande aiuto nel confezionare risposte sempre più aderenti. Per noi, essere sul posto, ricordare ai nostri clienti che ci siamo è il modo più semplice ed immediato per dimostrare che Oiki c’è e vuole esserci al meglio per il futuro, a cui sicuramente guardiamo fiduciosi.”. L'undicesima edizione si è tenuta il 10 e 11 maggio 2023 presso il centro fieristico di Brno, con un ricco programma di presentazioni di prodotti, seminari tecnici e workshop.

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        Alla scoperta del mondo degli Inossidabili: l'intervista a Robert Reggiani

        Alla scoperta del mondo degli Inossidabili: l'intervista a Robert Reggiani

        Alla scoperta del mondo degli Inossidabili: l'intervista a Robert Reggiani

        Alla scoperta del mondo degli Inossidabili: l'intervista a Robert Reggiani

        In Oiki, azienda specializzata nell’acciaio inossidabile, abbiamo recentemente lanciato una sfida ai nostri collaboratori, gli Inossidabili: trovare la nuova mission aziendale. La partecipazione è stata massiccia, con ben 46 proposte vagliate. Questa iniziativa ha unito la squadra verso un unico obiettivo: far crescere l’attività in linea con i nostri valori. Ecco l’intervista a Robert Reggiani, uno dei quattro finalisti. Robert collabora con Oiki da 18 anni e conosce molto bene i valori dell’azienda. Lavora insieme a Marco Pelati nel reparto slitter, occupandosi nello specifico di tutto ciò che riguarda il post-vendita.

        “Siamo il ponte che lega l’acciaio inox al suo utilizzo finale. Rendiamo semplice ciò che per i nostri clienti è complesso con soluzioni affidabili e create su misura”.

         

        Robert quali sono, secondo te, i valori che contraddistinguono Oiki?

        Il servizio che diamo al cliente è la nostra vera forza. Siamo una realtà molto attenta alle esigenze dei clienti: siamo dotati di grande duttilità in modo da rispondere rapidamente alle richieste.

         

        Da dove è nata l'ispirazione per la mission che hai inviato al concorso?

        La mia mission: “Siamo il ponte che lega l’acciaio inox al suo utilizzo finale. Rendiamo semplice ciò che per i nostri clienti è complesso con soluzioni affidabili e create su misura” è nata da un concetto semplice. Sono partito dalla parola “lega” che esprime il concetto di connessione ma ricorda anche la natura stessa dell’acciaio inox come fusione di vari metalli. Pensando a qualcosa che lega, l’idea del ponte è stata spontanea perché ho creduto interpretasse perfettamente il collegamento con i nostri clienti. L’idea di rendere la vita più semplice ai nostri clienti è il vero filo conduttore della nostra attività di centro servizi. Così come costruire “soluzioni su misura” è il nostro punto di forza rispetto alla concorrenza. Non è stato facile concentrare in poche parole concetti così importanti ma sono orgoglioso che proprio questa semplicità sia stata apprezzata dai colleghi che hanno votato.

         

        Come è cambiato il settore negli anni?

        È cambiato tantissimo, soprattutto per quanto riguarda le esigenze del cliente. Una volta si producevano grandi quantità, c’erano pochissime contestazioni e c’erano meno esigenze specifiche. Ad oggi ogni cliente è molto più esigente, ricerca specifiche diverse: sia per tipo di lavorazioni che per lunghezze e larghezze.

         

        Questo cambiamento è avvenuto gradualmente o è stata una conseguenza della pandemia da covid-19?

        È stato un processo graduale, il covid-19 ha semplicemente accelerato il tutto.

         

        Quali sono, secondo te, le sfide nel 2023 per il settore dell’acciaio inossidabile? 

        Offrire sempre più servizi, diventando ancora più flessibili con la produzione e con le consegne. La chiave è andare incontro alle esigenze del cliente.

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          Chiuso un 2022 positivo. Siamo pronti per il 2023 con nuovi prodotti e nuovi obiettivi

          Chiuso un 2022 positivo. Siamo pronti per il 2023 con nuovi prodotti e nuovi obiettivi

          Chiuso un 2022 positivo. Siamo, pronti per il 2023 con nuovi prodotti e nuovi obiettivi

          Anni eccezionali richiedono visioni eccezionali. In Oiki lo sappiamo bene, da oltre 50 anni ci confrontiamo con il mercato rispondendo con attenzione alle esigenze di clienti e partner. Nonostante le premesse di ripresa, il 2023 ha portato con sé le incognite frutto di una guerra che ci tocca da vicino. In Oiki siamo sempre stati vicini al mercato ed ai nostri clienti garantendo in continuità le forniture di materiale sempre rispettando le tempistiche nonostante lo shortage senza precedenti.

           

          Siamo cresciuti aiutando ed investendo sulle persone con misure adeguate come il Welfare,  atte a garantire una qualità di vita sempre migliore, nonostante l’inflazione, sia per i  dipendenti che per i loro familiari. L’azienda ha investito in tecnologia, dotandosi di un sistema digitalizzato per aumentare la tracciabilità e l’efficienza della logistica aziendale. Per il 2023 l’azienda è partita con la volontà di crescere e acquisire nuovi clienti. Il range di prodotti OIKI si è arricchito di due nuove referenze:
          ·      Tubi alimentari in diversi formati (dotati di certificazione MOCA)
          ·      Coils e lamiere di acciaio 441.
          Prodotti che fino ad ora non erano stati trattati. Inoltre, nel 2023 l’azienda presenterà i risultati del primo audit sulla sostenibilità, un traguarda frutto di anni di attenzione nei confronti di questa tematica.

           

          Alessandro Bettuzzi, AD di Oiki, ha affermato: “Il nostro obiettivo è quello di fornire acciaio inox in tutte le forme possibili rendendo più semplice la vita dei nostri clienti. Con questo concetto, lo scorso anno siamo riusciti a consolidare la nostra posizione nel mercato, mantenendo saldi i nostri rapporti con i partners. In alcuni momenti le nostre scelte sono sembrate in controtendenza con il mercato ma i dati ci dicono che sono state scelte vincenti. Per il 2023 implementiamo la nostra presenza sul mercato con nuovi sistemi di vendita e diversificheremo la nostra gamma. Da gennaio sono disponibili dal pronto i nuovi prodotti, una decisione nata dall’ascolto delle esigenze dei nostri clienti”.

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            Tracciabilità ed efficienza, continuano gli investimenti di Oiki per la digitalizzazione della logistica

            Tracciabilità ed efficienza, continuano gli investimenti di Oiki per la digitalizzazione della logistica

            Tracciabilità ed efficienza, continuano gli investimenti di Oiki per la digitalizzazione della logistica

            Tracciabilità ed efficienza, continuano gli investimenti di Oiki per la digitalizzazione della logistica

            Oiki è in prima linea per la digitalizzazione dei processi. Sono anni che in azienda vengono implementati sistemi in grado non solo di aumentare l’efficienza, ma soprattutto di semplificare il lavoro degli operatori, evitando mansioni ripetitive o estremamente faticose. In quest’ottica si inserisce l’ultimo investimento fatto in azienda che ha permesso di dotarsi del WMS BLULOG di Naviger, un sistema di logistica semplice, integrato con i gestionali Zucchetti che semplifica la movimentazione di magazzino. “Per noi è un'esperienza che non ha precedenti storici in azienda – ha affermato Claudia Reggiani, Logistic manager di Oiki - perché abbiamo sempre gestito i carichi con un controllo manuale-visivo da parte dell'operatore, con conseguente aumento della possibilità dell’errore umano.  Con la digitalizzazione delle procedure abbiamo ottenuto una riduzione quasi totale dei possibili errori, un’ottimizzazione fondamentale perché ci capita di gestire materiale molto simile a sé stesso e ordini continuativi”. Grazie a questo sistema è stato possibile azzerare gli errori e allo stesso tempo avere una visione in real time dei dati. Questo sistema ha permesso di superare il vecchio sistema basato su fogli cartacei. “Con BLULOG – continua Claudia Reggiani - ogni operatore addetto al carico mezzi è stato dotato di un palmare, basato su sistema Android, con lettore per QR-code. I QR-code sono riportati sulle etichette del materiale che produciamo permettendo di accedere istantaneamente a tutte le informazioni che provengono dalla produzione. Nel momento della scansione il software BLULOG incrocia i dati della produzione con i dettagli dell’ordine, abbattendo così la possibilità di prelievi errati”.

             

            Il sistema, in fase di test da marzo, è entrato ufficialmente in funzione a giugno 2022. Per comprendere al meglio il funzionamento del nuovo sistema è stata attivato in azienda un percorso di formazione dedicata ai responsabili con il supporto di Naviger, l’azienda che fornisce il software BLULOG. In una prima fase il nuovo sistema è stato usato in parallelo con il vecchio metodo in modo da permettere agli operatori di prenderne dimestichezza. In una fase successiva è stato implementato questo sistema nella gestione dei carichi esteri, operativamente più semplici, una volta acquisita padronanza il sistema è stato usato nella gestione dei carichi nazionali, più complessi perché composti da trasporti multi-consegna, con più clienti, più destinazioni e materiale vario.

             

            “Al momento – afferma Claudia Reggiani - stiamo usando il software solo in chiave di ottimizzazione dei processi di carico ma sono previste delle evoluzioni in ottica tracciabilità del materiale all'interno dei nostri magazzini. Stiamo prendendo in considerazione un upgrade del sistema che consentirebbe all’operatore, nel momento in cui il materiale è disponibile in magazzino, di ricevere informazioni sull'ubicazione del materiale. Non abbiamo ancora implementato queste funzioni perché è in corso una riorganizzazione degli spazi per rendere più efficiente tutto il percorso, dall'approntamento dell'ordine al carico sul camion”. Il percorso di digitalizzazione è in continuo divenire ma l’azienda è in prima linea per essere un punto di riferimento nel mercato dell’acciaio inox sia nazionale sia estero.

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              Stainless Steel World Conference & Expo 2022, il punto di vista Oiki

              Stainless Steel World Conference & Expo 2022, il punto di vista Oiki

              Stainless Steel World Conference & Expo 2022, il punto di vista Oiki

              Stainless Steel World Conference & Expo 2022, il punto di vista Oiki

              “Siamo molto soddisfatti, in questi tre giorni sono passati a trovarci tanti clienti” sono queste le parole con cui Lidia Tarquini, Export Manager, descrive la presenza di Oiki alla Stainless Steel World Conference & Expo 2022, fiera fondamentale per il mondo dell’acciaio. “La scelta di articolare la fiera su tre giorni, invece che quattro – continua Lidia Tarquini – ha reso la fiera ancora più dinamica, aumentando la concentrazione degli incontri”. La fiera rappresenta un’occasione unica per il settore perché costituisce un punto di incontro per gli specialisti internazionali dell’acciaio inossidabile. In questa tre giorni distributori, produttori, import-export e anche qualche grande utilizzatore finale si sono incontrati per stringere accordi e riflettere sul futuro del settore.

               

              Dopo questi tre giorni sono emersi diversi approcci al futuro: “Nonostante le notizie che circolano sul primo trimestre del 2023 – afferma l’Export manager – non tutti sono corsi a svuotare gli stock, c'è anche qualcuno che ragiona come noi. Non tutti sono disposti ad abbassarsi ai livelli di prezzo che il mercato propone ed hanno deciso di proteggere il valore del proprio magazzino. Una scelta chiara che mette al sicuro i materiali in modo da poterli vendere, nei prossimi mesi, a un prezzo che offre la possibilità di tutelare il valore dei prodotti”.

               

              La fiera di quest’anno è capitata in un momento cruciale dato che al momento il mercato appare di difficile lettura sia per l’incertezza dei livelli futuri di domanda reale che per l’impatto degli extra cosi energetici con cui i produttori di acciaio dovranno fare i conti.

               

              Nonostante queste premesse Alessandro Bettuzzi, AD di OIKI, alla luce di quanto emerso nella fiera, ha dichiarato: “nel settore c'è ottimismo “retroattivo” dovuto all’andamento tutto sommato positivo dell'anno in corso. Una percezione che aiuta superare l’incertezza dovuta all’attuale clima di guerra ed alle incognite che questa economia trascinerà nel 2023".

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                Mercato dell’acciaio, quali prospettive per il quarto trimestre? | OIKI

                Mercato dell’acciaio, quali prospettive per il quarto trimestre del 2022?

                Mercato dell’acciaio, quali prospettive per il quarto trimestre del 2022?

                Mercato dell’acciaio, quali prospettive per il quarto trimestre del 2022?

                "La crisi del mercato dell’acciaio europeo è imputabile all'aumento dei prezzi dell'energia, dovuto principalmente alle continue preoccupazioni per l'approvvigionamento di gas russo. Oggi l’energia è al centro delle agende politiche perché costi così elevati procurerebbero una forte decelerazione di tutto il sistema economico già fortemente provato dalla pandemia.

                 

                Siamo nel bel mezzo di un’economia di guerra. Le decisioni da prendere dovrebbero essere dettate da questo criterio che è ben lontano dalle logiche di mercato. A partire appunto dal gas. In questo momento così difficile considerare il TTF come Benchmark è quanto di più sbagliato si possa applicare.

                 

                Se completiamo il quadro con i tassi al rialzo, un’inflazione a due cifre ed una politica fiscale espansiva, il prossimo futuro pare più che problematico.

                 

                Dal lato siderurgico assistiamo a due forze contrapposte:

                - la prima pronostica un innalzamento delle quotazioni in relazione ad una minore offerta di acciaio.

                - La seconda un abbassamento del prezzo dovutamente ad una domanda finale ridotta al lumicino.

                 

                Con l’energia a questi livelli, meglio fermare gli impianti oppure produrre acciaio a costi più elevati? Il mercato sarà in grado di assorbirli?

                 

                Per ora l’inox ha già stornato oltre il 2000 euro/t rispetto ai massimi di Maggio 2022 e si appresta ad una stabilità di prezzo per la  distribuzione. Si parla addirittura di un lieve aumento per l’autunno.

                 

                È vero non ci sarà grande spinta nella domanda, ma ci sarà meno offerta e le Commodity energivore mancheranno. Forse non subito, ma il 2023 lo prevediamo con grandi tensioni all’orizzonte".

                Alessandro Bettuzzi

                AD OIKI Acciai inossidabili

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                  Una breve pausa estiva per il team Oiki

                  Una breve pausa estiva per il team Oiki

                  Per essere davvero performanti è necessario prendersi delle pause. Dal 08 al 19 agosto Oiki resterà chiusa per ferie.

                  Ci rivediamo il 22 agosto per ripartire insieme dopo la pausa estiva.

                   

                  Buone vacanze!

                  Lo staff di Oiki

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                    Oltre le 5S del metodo lean: il valore della sicurezza

                    Oltre le 5S del metodo lean: il valore della sicurezza

                    Oltre le 5S del metodo lean: il valore della sicurezza

                    Oltre le 5S del metodo lean: il valore della sicurezza

                    L’efficienza passa attraverso la sicurezza. In Oiki da sempre ci impegniamo a creare un ambiente di lavoro sicuro per i collaboratori, un’azienda in cui poter svolgere al meglio le varie operazioni in totale sicurezza. Quando abbiamo attivato in azienda il percorso di attuazione dei principi 5S, tipici del metodo lean, l’abbiamo fatto perché è un sistema molto vicino a quello che sono i valori aziendali.

                     

                    Da sempre in Oiki puntiamo a raggiungere l’eccellenza operativa tramite il miglioramento del luogo di lavoro. Mantenere l’azienda in ordine, organizzata e pulita può sembrare un’attività semplice ma in realtà racchiude tante operazioni non banali e scontate. Quando abbiamo adottato il metodo lean in azienda abbiamo subito aggiunto una sesta S alle cinque canoniche: la S di Sicurezza. “Creare un ambiente di lavoro sicuro – afferma Giovanni Bettuzzi, AD di Oiki – è nel DNA dell’azienda fin dalla sua nascita. Abbiamo adottato, da sempre, i più alti standard non solo perché è il miglior modo per aumentare l’efficienza ma anche, e soprattutto, perché teniamo ai nostri collaboratori”.

                     

                    Guardando al metodo Lean ogni fase delle 5 S ha al suo interno l’aspetto della sicurezza nelle sue varie forme ma questo per noi di Oiki non era sufficiente. Abbiamo deciso di dare maggior enfasi ai temi della sicurezza per non sottovalutare situazioni potenzialmente pericolose legate agli interventi di miglioramento applicati.

                     

                    Abbiamo combinato la Lean Production e la Sicurezza in modo da ottenere processi più sicuri attraverso una riduzione degli incidenti e degli sprechi. “In Oiki crediamo nel valore della sicurezza non perché è un obbligo di legge ma perché vogliamo creare una «cultura della sicurezza» che è sempre più un fattore importante di competitività” conclude Alessandro Bettuzzi, AD di Oiki.

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