L’avvio dell’inchiesta di salvaguardia relativa alle importazioni di acciaio inox, datata 26 Marzo 2018, ha prodotto una misura restrittiva per il libero mercato che riteniamo essere ragionevole ed equilibrata. L’azione consiste nell’applicazione di dazi sull’ Import da parte degli USA nei confronti di tutti i Paesi che esportano, in misura variabile, quantità di acciaio in territorio americano. Questa restrizione, pari al 25%, ha di fatto impedito ai Paesi esportatori di acciaio di continuare la regolare attività di vendita di prodotti siderurgici i quali, non potendo più essere collocati sui mercati americani, rappresentano una minaccia per i mercati europei e un danno alle industrie siderurgiche Cee. L’Europa ha reagito all’ipotesi di una “invasione d’acciaio”, con una misura provvisoria di salvaguardia che prevede la determinazione di quote per prodotto esenti da dazio. Oltre alla quota stabilita, ricavata attraverso il calcolo della media delle importazioni totali dell’ultimo triennio, scatta la misura pari al 25%. La misura provvisoria avrà termine il 2 Febbraio 2019, oltre il quale verrà stabilito un eventuale regolamento definitivo. Scenari futuri non sono attualmente ipotizzabili. In linea generale, da sempre una maggiore rigidità verso la concorrenza internazionale produce regimi di mercato controllati e più soggetti a sbalzi delle quotazioni. Condividete con noi la Vostra opinione in merito.