Alla scoperta del mondo degli Inossidabili: l'intervista a Vita Urso
Vi presentiamo un'intervista con uno dei quattro finalisti del concorso “Crea la mission” di Oiki. In questo articolo conosceremo meglio Vita Urso, creatrice della mission: “Siamo pronti a soddisfare i bisogni del presente con un cambio di paradigma sul futuro. Eccellenza nei processi produttivi e tempistiche rapide sono il nostro DNA. Pensiamo global ma con cuore italiano”. Esploreremo le radici di questa mission e il contributo di Vita in Oiki Spa. Di cosa ti occupi in Oiki?In Oiki mi occupo della logistica, principalmente della preparazione delle consegne del nostro materiale nella zona del nord Italia. Da quanto tempo lavori in Oiki?Ho iniziato il mio percorso circa 18 anni fa nell'ufficio bollettazione per poi passare circa sei anni fa alla pianificazione dei trasporti. Quali sono, secondo te, i valori che contraddistinguono Oiki?I principi cardine di Oiki sono:· eccellenza nel servizio e nel prodotto;· Costruzione di un legame duraturo con i clienti;· Innovazione. Questa non deriva solo dall'avanzamento tecnologico, ma anche da un processo attento e consapevole, che omaggia il retaggio storico dell'azienda pur aspirando a un miglioramento continuo. Oiki si impegna in un'innovazione che pone al centro non solo la tecnologia, ma soprattutto il rispetto per le persone e la valorizzazione delle loro competenze. Da dove è nata l'ispirazione per la mission che hai inviato al concorso?L’idea alla base della mia mission nasce dall'attenzione di Oiki alle esigenze sia dei clienti sia dei nostri trasportatori. L’azienda è sempre pronta a innovare e sperimentare con lo scopo di garantire ai partner standard qualitativi sempre più alti. Come è cambiato il settore negli anni?Negli ultimi anni c'è stato un cambio direzionale e generazionale nel settore, una situazione che abbiamo vissuta da vicino in Oiki. Questi cambiamenti hanno contribuito a innovare il settore, un’innovazione che si è concretizzata sia nell’utilizzo di nuovi strumenti lavorativi sia in una nuova visione imprenditoriale per il settore. Questo cambiamento è avvenuto gradualmente o è stata una conseguenza della pandemia da covid-19?La pandemia ha segnato un netto confine tra il prima e il dopo, fungendo da catalizzatore per un cambiamento radicale nel modo di lavorare. In aggiunta, il panorama geopolitico attuale ha intensificato il focus delle imprese sulla sostenibilità ambientale, focalizzandosi principalmente su due aspetti: la diminuzione degli sprechi e l'adozione di energie rinnovabili. In Oiki guardiamo a tutto questo come un’opportunità di crescita e miglioramento. Quali sono, secondo te, le sfide per il settore dell’acciaio inossidabile? Dal punto di vista aziendale, continuare il percorso intrapreso da Oiki verso il primato nel mercato, puntando costantemente sull'innovazione e sulla transizione energetica. A un livello più ampio, la sostenibilità ambientale rimane un tema cruciale per il futuro, rappresentando un argomento di discussione in tutte le aziende italiane, indipendentemente dal settore di appartenenza.