La produttività si misura anche sul welfare aziendale
Quando un dipendente è felice sul posto di lavoro, risulta essere anche più produttivo. Questa è una verità che in Oiki condividiamo e sosteniamo: negli ultimi due anni sono state proposte tante iniziative che mirano alla creazione e alla diffusione di benessere, al miglioramento della qualità della vita dei nostri collaboratori e dei loro familiari. Se fino a poco tempo fa tali pratiche non seguivano una strategia ben strutturata, dal 2021 la direzione generale ha deliberato un piano vero e proprio - rivolto ai dipendenti con un’anzianità di servizio superiore ai tre mesi e in base alla fascia lavorativa corrispondente - fruibile mediante un credito welfare caricato sulla piattaforma web personalizzata, Welfare Hub. Tale Piano Welfare è stato rinnovato anche quest’anno, sempre pensando alla crescita e al miglioramento di competitività, produttività ed efficienza aziendale. Per il regolamento stabilito, l’importo messo in palio può essere accreditato sul conto dei destinatari del progetto, in proporzione agli obiettivi, da una parte di andamento generale della società, dall’altra personali (stabiliti ad inizio anno con il proprio responsabile nelle schede di valutazione individuali) oppure legati ad eventi straordinari come la nascita di un figlio, il primo matrimonio e dal 2022 anche per il conseguimento di una laurea. Il successo dei singoli individui si trasforma così anche nella vittoria di tutta la squadra. “In questo momento particolare, con la lenta ripresa delle attività produttive in sede, dopo l’emergenza sanitaria, e ora, con le complicazioni legate al conflitto russo-ucraino, le aziende - secondo Giovanni Bettuzzi, AD di Oiki - sono chiamate a un nuovo senso di responsabilità e a soddisfare il bisogno dei propri dipendenti, il vero patrimonio di ogni PMI, soprattutto in un mercato dove le risorse più qualificate sono scarse e la motivazione e la fidelizzazione del lavoratore sono importanti”. E tra i tanti vantaggi che competono all’impresa nel suo complesso, uno ulteriore riguarda il cuneo fiscale, infatti, su questi benefit elargiti esiste la totale detassazione sull'imposta… Per cui l’errore più grande che una azienda potrebbe commettere sarebbe quello di non adottare iniziative di welfare!