Alla scoperta del mondo degli Inossidabili: l'intervista a Robert Reggiani
Alla scoperta del mondo degli Inossidabili: l'intervista a Robert Reggiani
In Oiki, azienda specializzata nell’acciaio inossidabile, abbiamo recentemente lanciato una sfida ai nostri collaboratori, gli Inossidabili: trovare la nuova mission aziendale. La partecipazione è stata massiccia, con ben 46 proposte vagliate. Questa iniziativa ha unito la squadra verso un unico obiettivo: far crescere l’attività in linea con i nostri valori. Ecco l’intervista a Robert Reggiani, uno dei quattro finalisti. Robert collabora con Oiki da 18 anni e conosce molto bene i valori dell’azienda. Lavora insieme a Marco Pelati nel reparto slitter, occupandosi nello specifico di tutto ciò che riguarda il post-vendita.
“Siamo il ponte che lega l’acciaio inox al suo utilizzo finale. Rendiamo semplice ciò che per i nostri clienti è complesso con soluzioni affidabili e create su misura”.
Robert quali sono, secondo te, i valori che contraddistinguono Oiki?
Il servizio che diamo al cliente è la nostra vera forza. Siamo una realtà molto attenta alle esigenze dei clienti: siamo dotati di grande duttilità in modo da rispondere rapidamente alle richieste.
Da dove è nata l'ispirazione per la mission che hai inviato al concorso?
La mia mission: “Siamo il ponte che lega l’acciaio inox al suo utilizzo finale. Rendiamo semplice ciò che per i nostri clienti è complesso con soluzioni affidabili e create su misura” è nata da un concetto semplice. Sono partito dalla parola “lega” che esprime il concetto di connessione ma ricorda anche la natura stessa dell’acciaio inox come fusione di vari metalli. Pensando a qualcosa che lega, l’idea del ponte è stata spontanea perché ho creduto interpretasse perfettamente il collegamento con i nostri clienti. L’idea di rendere la vita più semplice ai nostri clienti è il vero filo conduttore della nostra attività di centro servizi. Così come costruire “soluzioni su misura” è il nostro punto di forza rispetto alla concorrenza. Non è stato facile concentrare in poche parole concetti così importanti ma sono orgoglioso che proprio questa semplicità sia stata apprezzata dai colleghi che hanno votato.
Come è cambiato il settore negli anni?
È cambiato tantissimo, soprattutto per quanto riguarda le esigenze del cliente. Una volta si producevano grandi quantità, c’erano pochissime contestazioni e c’erano meno esigenze specifiche. Ad oggi ogni cliente è molto più esigente, ricerca specifiche diverse: sia per tipo di lavorazioni che per lunghezze e larghezze.
Questo cambiamento è avvenuto gradualmente o è stata una conseguenza della pandemia da covid-19?
È stato un processo graduale, il covid-19 ha semplicemente accelerato il tutto.
Quali sono, secondo te, le sfide nel 2023 per il settore dell’acciaio inossidabile?
Offrire sempre più servizi, diventando ancora più flessibili con la produzione e con le consegne. La chiave è andare incontro alle esigenze del cliente.